Questa settimana, fermo il campionato delle categorie Giovanissimi ed Esordienti per la festa per S.Giovanni Bosco di sabato 8, il palcoscenico calcistico è stato completamente occupato, e molto bene, dai nostri Pulcini. Bel pomeriggio di sole, temperatura frizzante, terreno di gioco in ottime condizioni nonostante la pioggia fosse scesa incessante nei giorni precedenti, pubblico delle grandi occasioni, l’ideale quindi per disputare ed assistere ad una bella partita di calcio. Va detto subito che così è stato. L’atteggiamento assunto sin dal calcio d’inizio dalle due formazioni è stato quello di chi attraverso il gioco cerca di far sua l’intera posta in palio. I blu ospiti sono i primi in classifica e quindi cercavano di ribadire la loro forza contro una squadra, il Carnovali, che veleggia qualche punto più indietro ma nelle parti alte della classifica, tutta tesa a rifarsi della sconfitta di misura patita un paio di mesi fa in quel di Lallio. Confronto avvincente che ha ripagato coloro che hanno preferito assieparsi sugli spalti del campo di via Caldara rinunciando a qualche passeggiata fuori porta o ad assistere a qualche partita in TV. Bene impostate in campo (un pizzico meglio il Lallio nel primo tempo) le due formazioni si sono affrontate principalmente a centrocampo, ognuna tesa a “prendere le misure” dell’avversario, ovviamente non disdegnando veloci puntate offensive.
Certamente nei primi 20 minuti più pericolosi gli ospiti che chiamano un paio di volte alla parata o all’uscita il sicurissimo portiere del Carnovali. D’altra parte anche i gialli locali cercavano di pungere la difesa avversaria con alcune belle trame di gioco ma non concludevano adeguatamente. Quando pareva concretizzarsi il risultato in bianco una sfortunata deviazione di un difensore del Carnovali metteva fuori causa il proprio estremo difensore. 0-1 e tutti al riposo.
Secondo tempo ancor più avvincente. Dopo un inizio brillante della squadra ospite con numerose occasioni da goal sventate dal nostro numero 1 i gialli cominciavano a macinare gioco. Primi sul pallone, ottimi nei contrasti, sicuri nel rilancio si affacciavano più volte in area avversaria. Solo su calcio di punizione (splendidamente indirizzata nel sette) i nostri riuscivano a raggiungere un sacrosanto pareggio; anzi ancora su punizione coglievano una traversa a portiere battuto. Sarebbe stata la classica ciliegina sulla torta.
Avrete forse notato che nell’articolo non compaiono nome dei giocatori, è stata una scelta ponderata del vostro cronista, ne avrebbe certamente dimenticato qualcuno e sono stati tutti bravi e hanno meritato questo risultato per cui li accomuna tutti insieme. Pardon, un nome però è giusto citare, è quello di mister Enzo che così bene li ha preparati e con tanta passione li segue.
Sergio Serantoni