Garriscono al vento le bandiere giallo azzurre (12/10/2017)

Alzi la mano chi aveva previsto un avvio di stagione così denso di risultati positivi. Nessun osservatore sportivo aveva messo in conto una partenza così frizzante da parte delle formazioni della società di via Caldara. Invece zitti zitti, lavorando sodo i dirigenti della Carnovali dopo un paio d’anni di empasse, succeduti ad una parziale crisi societaria ampiamente e brillantemente superata hanno riproposto un buon vivaio e formazioni di tutto rispetto. Il lavoro di Presidente Fabio e del D.S. Giampaolo sta dando frutti gustosi e saporiti. La realizzazione del campo sintetico ha poi fatto il resto. Andiamo comunque nel concreto.
Affermazioni dei Dilettanti che hanno subissato di reti la Virescit e successivamente regolato abbastanza agevolmente il Cornale: 13 reti fatte e due subite. Non hanno voluto essere da meno nemmeno i Giovanissimi saliti alla prima giornata in quel di Olmo al Brembo per sconfiggere la F.lli Calvi e ribadire sabato scorso, contro il Villa D’Almè, la qualità del loro gioco: 11 reti fatte e 7 subite. Anche i Pulcini hanno fatto vedere di che pasta sono fatti: 13 reti rifilate, con solo 3 subite, al Sabbio e alla formazione dell’Or. S. Giuseppe. L’unica che non è a punteggio pieno è la formazione dei Dilettanti Infrasettimanale che ha subito una sconfitta di misura (3 a 2) nella prima uscita stagionale contro l’arcigna formazione del Belgravia, rifacendosi poi con gli interessi subissando di reti nell’incontro casalingo (13 a 2) la pur agguerrita formazione del Pinzimonio.
Siamo tornati in quel di via Carpinoni per comprendere meglio come la gente del quartiere vive questo momento ed abbiamo registrato un momento di controllata euforia, molti hanno figli, nipoti od amici, compagni di scuola che militano in queste squadre e tutti tendono a sottolineare la serietà e la coesione che vi è in questa società. Alcune considerazioni le voglio fare anch’io che della stessa ho molto scritto, quando vi sono dirigenti seri, che sanno di calcio e allenatori di una certa caratura i risultati arrivano. Recentemente ho assistito in San Paolo a un’amichevole giocata dai Giovanissimi. Ho potuto riaprezzare il lavoro di mr Peso e sinceramente mi sono anche emozionato a rivedere quelle magliette giallo azzurre con la scritta COOP. Va elogiato il lavoro oscuro ma indispensabile di quella “vecchia volpe” di Enzo che dopo un anno sabbatico è tornato alla “sua” Scuola Calcio e come un artigiano ellenico lavora la creta con delicatezza e precisione sfornando ottime anfore. In questo caso ottimi giocatori. Con il San Paolo sarò lì a novembre, sempre col Carnovali nel cuore.

Sergio Serantoni