Conclusione 10o Trofeo Passera (14/05/2016)

L’Ares Redona supera in finale l’Antoniana di Valtesse

L’espressione solare, il sorriso timido ed impacciato che esprime la felicità di Margherita, numero 1 del San Paolo mentre riceve dalle mani di Pierluigi Pizzaballa ex estremo difensore di Atalanta, Roma, Verona, Milan la coppa di miglior portiere (assegnatagli da una commissione di ex calciatori, da dirigenti e da giornalisti sportivi) mette i titoli di chiusura alla decima edizione del Trofeo Passera. In precedenza il figlio e la sorella dello stesso avevano premiato la formazione vincente, l’Ares Redona, e le damigelle giunte alla fase finale, in ordine Antoniana (2o posto), Excelsior (3o posto), Bergamo Longuelo A (4o posto). Il bomber di Cesena, Lazio, Atalanta e Inter Oliviero Garlini ha invece premiato come miglior giocatore del torneo (designato dagli allenatori delle squadre presenti) il piccolo ma bravissimo centravanti dell’Ares di Redona. Il tutto davanti ad una magnifica cornice di pubblico e il lampeggiare dei flash dei fotografi e dei cellulari.
La scelta di invitare squadre cittadine è stata quanto mai oculata ed ha garantito la presenza ogni giorno di un foltissimo pubblico di genitori, nonni, semplici appassionati, “talent scouts” alla ricerca di qualche campioncino in embrione, attorno al polveroso campo e vetusto impianto di via Caldara, contribuendo a creare una festa nella festa ed a rimpinguare, grazie alla vendita di panini con ottimo salame nostrano, di “strinù”, di “formai de mùt”, le casse della società.
Abbiamo quindi assistito ad una ventina di derby stracittadini giocati ad alto livello. Tutti si sono battuti da par loro cercando di superarsi nel rispetto delle regole dello sport e dell’amicizia. Incontri che hanno fatto registrare un notevole livello tecnico di alcune squadre e certamente un ottimo livello agonistico. Tutto è filato nel migliore dei modi e salvo qualche comprensibile screzio, qua e là, per qualche decisione arbitrale non gradita o qualche intervento involontariamente sopra le righe il torneo si è snodato nella massima tranquillità e correttezza.
Piccole o grandi notiziole di cronaca? Per la giornata conclusiva è giunto al campo l’ex Presidente Carestia, il condottiero che negli ultimi anni ha portato la Carnovali a successi in campo provinciale, salutato da un fragoroso battimani. Così è accaduto pochi minuti dopo quando è giunto ai bordi del terreno di gioco, un’ovazione per lui, per Enzino che ha plasmato i ragazzini della scuola calcio, e non solo, negli anni scorsi. Un amarcord (solo quello?) commovente.
Alla fine tutti davanti a tavola con salame e formaggio, veramente nostrani, offerti dal D.S. Giampaolo. Martedì sera invece “pastasciuttata” con tutti coloro, in primo luogo i “cucinieri” e dirigenti. Il buon Fabio ha ringraziato tutti e dato la carica per la prossima stagione.

Sergio Serantoni