Un anno (e qualche mese) vissuto appassionatamente (17/12/2013)

Se qualcuno avesse ipotizzato, non più di due anni fa, che avrei calpestato il campo di calcio di un oratorio e per di più indossando una divisa con sopra scritto “Oratorio Sacro Cuore” lo avrei certamente preso per un visionario. Primo perché, alla mia veneranda età, il mettersi in mutandine, maglietta e scarpette ginniche a correre (sic) con dei ragazzini l’avrei giudicato fuori dal tempo e, secondo, indossando una divisa con cotal scritta. Ma è proprio vero che nel vita non bisogna mai dire mai. L’irrompere di un ragazzino di 11 anni in casa mia ha sconvolto positivamente un certo umano torpore e suscitato nuovi interessi. L’avevo già seguito per un paio di anni in valle Imagna, ma sempre come semplice spettatore.
Ho sempre apprezzato il lavoro di quelle decine e decine di volontari che permettono a migliaia di bambini di giocare, ripeto giocare, su campetti belli, meno belli, infami e quindi quando mi è stato chiesto se volevo seguire la squadra in un torneo ho accettato. Mal me ne incolse. Si trattava di una “banda” di ragazzini scatenati, in campo e negli spogliatoi, ho avuto il compito di dar loro un’occhiata. Poi sono “assurto” alla nobile carica di segnalinee.
In questa veste ho avuto la fortuna di conoscere una serie di persone, il Presidente, il Direttore Sportivo, Allenatori, Accompagnatori, Componenti lo staff della Polisportiva Carnovali, genitori dei ragazzi, semplici appassionati e con loro condividere questo percorso. Ho potuto dopo poco meno di mezzo secolo riassaporare l’atmosfera di una partita, la tensione ed il divertimento in essa contenuta, ma soprattutto, specie in questi ultimi mesi il “profumo” dello spogliatoio, l’acre odore del sudore delle ascelle e dei piedi, e qui chiudo, dei nostri giovanissimi atleti. Un tuffo nel passato remoto. Ho riassaporato il profumo della gioia di tante vittorie, ma anche quello di qualche sconfitta, le urla di gioia, le risate ma anche qualche lacrima di delusione. Grazie ragazzini gridare, esultare, ridere e piangere, fare anche un po’ gli scemi, nel rispetto reciproco e nell’amicizia rappresenta un bagaglio indispensabile di esperienza per il futuro.
Per tornare al concreto i primi mesi con gli esordienti dal punto di vista calcistico sono stati più che positivi. Ben guidati dal dott. Michele, ora in terra asburgica, con Jacopo (mai convinto) in porta, quei due simpatici scavezzacolli di Nicholas e Sami sulle fasce, Jordi e Matteo in difesa, Ale e Paulito in avanti, Papi in cabina di regia ed il funambolico Idris all’ala la Polisportiva Carnovali era seconda in classifica. Il ritorno non è stato dello stesso spessore. Meno decisi, più arrendevoli forse un po’ troppo supponenti hanno sottovalutato alcune squadre avversarie che, largamente battute all’andata, si sono prese una meritata rivincita. I nostri hanno concluso, senza infamia e senza lode, nella parte alta della classifica, avendo però il rimpianto di avere potuto fare certamente meglio.
Passano un paio di mesi e poi subito a rituffarsi in una nuova avventura, Jacopo passa con i Giovanissimi e quindi anch’io mi trasferisco. Intanto la COOP Lombardia avuto sentore della squadra che si stava preparando aveva deciso di sponsorizzare il club e quindi i nostri ragazzi hanno potuto sfoggiare una divisa nuova fiammante e a quanto è dato constatare stanno onorando sponsor ed impegno societario.
10 partite: 8 vittorie, 1 pareggio esterno, 1 sconfitta casalinga contro i primi della classe (0-1), 46 reti segnate 15 subite. Un ruolino di marcia d’eccellenza che spalanca ai nostri ragazzi ampie prospettive per la classifica finale e quindi per poter accedere ad incontri di più alto livello.
Come normalmente si fa alla fine di ogni anno si debbono stilare alcune pagelle riferite al rendimento dei singoli atleti, dell’Allenatore, del Direttore Sportivo, del Presidente comunque i voti che assegneremo non saranno solo nude e crude cifre ma saranno accompagnati da alcune valutazioni tecniche.
Ed ecco a voi la pagella della COOP Carnovali Giovanissimi:

  • LA SQUADRA: Voto 8, se le avessero vinte tutte sarebbe stato più alto ma già così non è male;
  • PESO e BISCHI: Voto 10, avere allenato, insegnato (in poco tempo), tenuto a freno questi scatenati ragazzi meriterebbero un voto più alto, la lode quando andranno alle finali provinciali;
  • ALEX: Voto 8, ottimo cursore sulla fascia sa cavarsela bene anche a centrocampo, non disdegna andare al tiro a rete;
  • AOYUB: Voto 8, giostrare ed impostare a centrocampo fa parte del suo dna, dotato di un buon tiro è andato più volte a segno;
  • ARONNE: Voto 8, piacevole sorpresa del finale di girone, dopo alcune presenze dove si era fatto notare soprattutto per la sua evanescenza è riuscito ad andare a rete;
  • AXEL: Voto 8, buona tecnica individuale centravanti di manovra, sa smarcarsi, sa dialogare, sa anche segnare;
  • BENNY: Voto 8, ottima visione di gioco, cerca sempre lo scambio, sa smarcare i compagni e ora ha anche ritrovato la via della rete;
  • CARLO: Voto 8, è la punta di diamante, spadroneggia sulla fascia sinistra, dotate di buona tecnica, di tiro al fulmicotone non è un caso che sia il bomber della squadra;
  • CRISTIAN: Voto 8, uno di quelli che in campo, dovunque giochi si fa sentire, veloce, ottimo intenditore con gli altri una diga in difesa e a centrocampo;
  • DIEGO: Voto 8, notevoli qualità atletiche e tecniche, ottimo tra i pali se la Coop ha ottenuto questi risultati lo deve a lui in certe partite decisivi i suoi interventi;
  • GIANLUCA: Voto 8, ala manovriera, corre e torna non disdegna il contatto con l’avversario. Ha il merito di aver segnato nella prima partita una rete decisiva peccato l’infortunio;
  • JACOPO: Voto 8, non è certo uno che da del tu alla palla. Difensore marca e avanza. Dotato di un tiro potente con entrambi i piedi ha insaccato più reti dalla distanza;
  • MATTEO: Voto 8, con Jacopo forma un solido tandem difensivo. E’ cresciuto notevolmente negli ultimi tempi. Più deciso negli interventi colpisce anche di testa;
  • MENTOR: Voto 8, caratteristica ala destra. Scattante e veloce sulla fascia spesso crea scompiglio alle difese avversarie. Come Gianlu ha segnato una rete determinante;
  • DS CARRARA: Voto 8, poche giuste parole, fatti concreti;
  • PRESIDENTE CARESTIA: una vecchia (si fa per dire) volpe capace di allestire formazioni sempre competitive. Suo il merito del colpo di mercato che ha portato in via Caldara i tre sudamericani e un paio di altri dopo un accurato lavoro di “intelligence”. Pare che ora oltre che a puntare al solito sul vivaio, notevolissime le iscrizioni alla scuola calcio, ai pulcini ed ai settori giovanili, abbia sguinzagliato per mezzo mondo i suoi osservatori, nell’intento di rafforzare le squadre, specie in Oriente (nota la sua amicizia con Lippi) e soprattutto nel mercato turco. Speriamo non perda la trebisonda. Si sa, trattare in certi ambienti non è facile “mamma li turchi”.

Tanti auguri di Buone Feste a tutti voi ci vediamo sabato sera per la pizzata ed anche per un brindisi per salutare quest’anno e per un arrivederci al prossimo.

Sergio Serantoni