Non tragga in inganno il risultato finale largamente a favore (7 a 3) dei biancoazzurri padroni di casa, i giallobleu della Carnovali sono stati in partita sino a più della metà del secondo tempo. Decisivi sono stati i cambi. I padroni di casa hanno potuto contare su una rosa molto larga e quindi si sono avvicendati sul campo una serie di ragazzini tutti freschi e scattanti. I cittadini erano, more solito, contati ed hanno retto sino a quando una maggiore freschezza atletica e velocità degli avversari non li ha messi in seria difficoltà nella seconda parte della gara. Mancando del loro allenatore Peso costretto al riposo per i postumi di un’operazione (in bocca al lupo per una pronta guarigione), all’estero il suo vice Fabio (si vocifera si sia recato fuori dai confini alla ricerca di nuovi talenti), la squadra è stata (e molto bene) affidata al buon Sergio che ovvio ha cercato di dare nel breve tempo consentitogli la propria impronta. Come si sa è stato e resta un ammiratore del gioco proposto dal vecchio colonnello Lobanosky e quindi ha cercato di proporre quel tipo di gioco. Pressing, corsa, movimento, aggressività, quindi una sorta di calcio totale e, se anche non sempre, i suoi ragazzi sono riusciti ad interpretare questi schemi per più di un tempo sono stati alla pari al cospetto di una squadra di tutto riguardo e che godeva anche dell’appoggio del folto e vociante pubblico di casa. Formazione però come già detto obbligata Beppe tra i pali, cap. Massi, Bryan, sulla linea difensiva, Jajajaia, Dominik, Nassif a presidiare, fare da filtro ed impostare a centrocampo e Yassim punta avanzata capace di svariare sulle fasce, puntare l’uomo e aprire varchi nella difesa avversaria. La Carnovali entrava in campo con il piglio giusto. Forse le lancette non avevano ancora fatto il primo giro di orologio che Nassif entrava in tackle a metà campo, conquistava palla, saltava un paio di avversari e metteva nel sacco. C’era di che gongolare anche per il buon Sergio. La squadra si muoveva bene, non arretrava, ma anzi andava alla ricerca della seconda rete che non arrivava per quel pizzico di cattiveria (sportiva) che ancora manca sotto rete e come si sa, nella legge non scritta del calcio a rete fallita corrisponde una rete incassata e così il Villa di Serio si porta sull’1 a 1. Comunque il pallino del gioco lo tengono in mano in questa parte iniziale Massi ed i suoi, gli avversari velocissimi operano in contropiede e sin dai primi minuti ricorrono a cambi; la difesa del Villa di Serio è costretta a ricorrere anche al fallo e da una punizione dal limite Nassif dimostra tutte le sue capacità balistiche, il portiere avversario respinge come può ma sotto la traversa, la palla finisce in rete. Purtroppo le amnesie difensive degli ospiti cittadini proseguono. La presa non certamente ferrea del buon Beppe fa il resto e per i biancoazzurri pare facile giungere rimontare e sorpassare 3 a 2. La scossa per il cambio (momentaneo) di allenatore pare però abbia avuto esito positivo sui giallobleu e Nassif (ancora una volta lui) da opportunista si inserisce tra difensore e portiere e deposita in rete. Manca niente alla fine del primo tempo ma basta per incassare la rete del 4 a 3. Nel secondo tempo ancora cambi da parte dei padroni di casa e il primo caldo si fa sentire sui giocatori, specie sui sette del Carnovali che non hanno potuto rifiatare. Il calo fisico è evidentissimo, i padroni di casa sembrano il doppio e verso la metà del tempo i cittadini mollano i pappafichi. C’è comunque ancora il tempo per vedere una splendida azione. Yassin lancia in verticale Nassif, splendido doppio dribbling ma solo soletto invece di infilzare il portiere avversario mette sul fondo forse era la rete che avrebbe potuto riaprire la partita.
Sergio Serantoni