Una positiva esibizione e due vittorie (25/10/2014)

Gli sbalzi d’umore del Presidente Carestia fotografano meglio di qualsiasi immagine quanto avvenuto sabato 25 al campo di via Caldara.
Sorridente e soddisfatto, allegro e addirittura ilare, dalle 14 alle 15, nel mentre i ragazzini della Scuola Calcio diretti da mr Enzo si stavano esibendo contro i volenterosi ragazzi della Roncola. Il Presidente ammirava soddisfatto quanto, il sicuro Simone tra i pali, il classico Nassim, l’incursore Jassim, il sicuro Zakaria, il roccioso Giorgio, il mastino Matteo e il volitivo Francesco stavano facendo sul campo di gioco. Grinta da vendere condita da sprazzi di classe e bel gioco, buon fraseggio ed una messe di goals. Considerando le richieste pervenute il buon Roberto stava già probabilmente facendo calcoli su ingaggi e introiti.
Soddisfatto all’inizio ma certamente teso e cupo nel finale di gara della partita dei Giovanissimi che con un finale inguardabile e spocchioso correvano il rischio di rendere vano quanto fatto nel primo e in larga parte del secondo tempo. 4 a 3 il risultato finale ma quanto patema d’animo. Contro la coriacea e tradizionalmente pericolosa squadra del Costa Mezzate il sette di mr Vasquez partito con i favori del pronostico e sfruttando anche il fattore campo impostava subito un incontro votato all’attacco. Erano però gli ospiti a sfiorare per primi la rete con una veloce di contropiede con la palla che si stampava sul palo a portiere nettamente battuto, poi Daniel ci metteva una pezza. Rete sciupata- rete subita. La dura legge del calcio colpiva il Costa ed infatti Jordy al termine di una lunga azione metteva in rete.
I gialloblu della COOP Carnovali con maggior fiducia nei propri mezzi continuavano ad attaccare ma contunuando a sciupare occasioni su occasioni. Vincenzo in cabina di regia, Paulito sempre pericoloso, Jacopo e Matteo in difesa, Jordy e Cristian in mezzo e sulle fasce sembravano padroni del campo. Il raddoppio giungeva su calcio d’angolo battuto da Vincenzo; Jacopo incornava perentoriamente in rete e sul classico risultato di 2-0 si chiudeva il primo tempo. Vasquez apportava opportuni cambi anche per fare rifiatare qualcuno in debito di ossigeno (nel secondo tempo entravano anche Mentor, Raman, Papi, Benny).
Non cambiava granchè, anzi Benny da poco entrato timbrava puntualmente la sua presenza. 3 a 0. Quando Cristian a metà del tempo infilava ancora il portiere ospite la partita poteva considerarsi chiusa. A questo punto il blackout. Il tourbillon di sostituzioni mostrava i suoi limiti. I gialloblù assumevano un atteggiamento presuntuoso convinti come erano di potere controllare l’incontro. La squadra perdeva il filo del gioco. Ognuno come troppo spesso accade a questa squadra giocava per sé stesso. Ecco che allora i blu ospiti prendevano fiducia e segnavano quella che poteva apparire, mancavano meno di dieci minuti al termine, la rete della bandiera.
Invece i nostri continuavano a mantenere un atteggiamento sconclusionato e a mostrare limiti tecnici individuali. Conclusione? Altre due reti per il Costa mezzate e quando il pallone del possibile pareggio finiva a fil di palo fuori dalla porta dell’incolpevole Daniel tutti tiravano un sospiro di sollievo. Tra i tutti ovviamente anche il Presidente Carestia. Sabato prossimo giungerà sul terreno di gioco di via Caldara l’agguerritissima formazione dello Sforzatica che con i gialloblu della COOP Carnovali detiene il primato in classifica. Uno scontro al vertice di estrema difficoltà. Atteggiamenti di superiorità e supponenza vanno aboliti. Avrà il suo bel lavoro mr Vasquez per concentrare al massimo i suoi atleti certe leggerezze potrebbero essere pagate care. Intanto per preparare la gara martedì pomeriggio, ore 18,30 i nostri ragazzi si alleneranno affrontando una formazione femminile.
Appena il tempo per un caffè e con lo spirito sollevato ma abbastanza scuro in faccia il Presidente si mette in prima fila ad assistere all’incontro degli Allievi di mr Peso che affrontano il Conca della Presolana. Il primo quarto d’ora dell’incontro però non fa altro che peggiorare l’umore di Roberto. I nostri arrancano di fronte alla decisione dei neroverdi seriani e subiscono la loro corsa ed aggressività. Qualche puntata dei padroni di casa ma nulla più. Gli ospiti passavano in vantaggio anche per una dormita della difesa del Carnovali e alcuni minuti dopo raddoppiavano mettendo una seria ipoteca sull’incontro. Peso suonava la sveglia dalla panchina. I suoi ragazzi comprendevano bene il segnale. Cominciavano a far girare il pallone e a prendere possesso della metà campo, cercando di insidiare la difesa ospite. Ci voleva un ottimo colpo di testa di Aoyub per dimezzare le distanze. I bianchi locali riprendevano fiducia e, visto che il diavolo non era poi così brutto e pericoloso, lo azzannavano decisamente. Pressing a tutto campo e via verso la porta avversaria. Diego era insormontabile e rilanciava in continuazione coadiuvato in questa fase da un discreto Bischi, Paolo e Aoyub dirigevano le operazioni. In avanti sulle fasce Carlo e Alex facevano, e bene, la loro parte. Arrivavano le reti di Paolo e Carlo che ribaltavano il risultato. E sul risultato di 3 a 2 si andava al riposo. La Manzoni Carnovali aveva il merito di non accontentarsi ma di cercare in continuazione la rete degli avversari. Questi ultimi già davano segni di nervosismo cercando di portare l’incontro sul terreno fisico. Vi erano scontri abbastanza rudi specie a centrocampo, anche qualcuno dei nostri eccedeva nel gioco duro senza che l’arbitro intervenisse. Comunque in questa fase i bianchi di casa riuscivano nell’impresa di sciupare almeno tre palle goal. Giungeva però estremamente meritata la rete, di ottima fattura, di Alex che pareva chiudere i conti.
Niente di tutto ciò. I seriani non ci stavano a perdere e mettevano tutto quanto avevano per rimontare. Il gioco duro di entrambe le formazioni prendeva il sopravvento senza alcuna decisione arbitrale. Su punizione i neroverdi accorciavano le distanze. L’arbitro non vedeva il portiere ospite che entrava in porta con la palla in mano e riusciva ad annullare inspiegabilmente una rete al Conca della Presolana. A questo punto succedeva di tutto. Atteggiamento intimidatorio di alcuni giocatori ospiti. Allenatore e dirigenti che entrano nel campo di gioco. Per fortuna manca un minuto al termine e l’arbitro fischia la fine della partita. Per poco si scatena una scazzottata tra i giocatori sulla quale stendiamo un pietoso velo di silenzio (questo non è sport). Ringraziamo il Presidente Carestia che, mostrando un nerbo, magari ai più sconosciuto, riesce a dividere i più facinorosi e a riportare la calma. Bravo Presidente. Sarà la giustizia sportiva a giudicare e a prendere i provvedimenti del caso, di sicuro la società Carnovali non sarà indulgente con chi tra i suoi tesserati ha eventualmente sbagliato.

Sergio Serantoni