Visita all’ultima della classe (29/03/2014)

Il cielo della media valle Seriana con la cornice delle sue colline, dove qua e là compare qualche Santuario, un tiepido ma gradevolissimo sole primaverile, una splendida struttura quella dell’oratorio di via Roma, entrata da grande albergo con tanto di tappeto di circa 80 mq , ha accolto la nostra comitiva che saliva da Bergamo in quel di Vertova. Se ci aggiungiamo una breve “visita turistica” al centro storico del paese un dedalo di viuzze, un su e giù tra casette che mostrano il segno degli anni e villette di nuova costruzione per cercare di trovare un parcheggio impossibile in centro, sarebbe stato gradevole fermarci in riva al Serio a mangiare pane e salame (come merenda) o attendere la sera per cenare con scarpinocc e capù piatti caratteristici della zona (per la verità Parre e Nossa comunque siamo vicini).
Invece siamo qui per commentare l’incontro di calcio tra la squadra locale, ultima in classifica a 0 (zero) punti, anzi – 1 perché all’andata non si sono presentati qui a Bergamo e lo squadrone della COOP Carnovali che è salita in valle forte della sua seconda posizione in classifica. Il campo sintetico, immerso nelle case, una discreta cornice di pubblico, (che siano venuti a vedere i nostri eroi?) quanto detto sopra sul clima, tutto fa presagire un ottimo incontro di calcio.
Diciamocelo subito chi attendeva ciò è andato deluso. La differenza tra le due formazioni è stata subito evidente, oserei dire abissale. La squadra di casa oltre che meno disposta sul piano tecnico tattico, soffriva anche una pesante differenza sul piano fisico. Allo stesso vostro cronista si sono avvicinate più persone del pubblico a chiedere di che età fossero i giocatori in giallo, meravigliandosi della loro struttura.
Mr Peso e Bischi alla vigilia dell’incontro avevano raccomandato concentrazione, considerando una partita non difficile, e quindi terreno atto a verificare schemi, assetto della squadra, movimenti e quanto sarà determinante per il futuro della squadra. Purtroppo niente di tutto questo, incontro preso sottogamba e con estrema sufficienza, un primo tempo inguardabile, contro ragazzini la metà dei nostri che non hanno quasi mai superato la metà campo, senza vedere un’azione degna di questo nome ma comunque la differenza era tale che bastava che Matteo (udite-udite) lasciasse andare un “cicciolotto”, comunque nello specchio della porta, per andare in vantaggio. Ci pensava poi Benny, con due reti di ottima fattura, per chiudere il primo tempo in netto vantaggio.
Lo sfogo di mr Peso negli spogliatoio era di sicuro giustificato. La solfa non cambiava più di tanto anche nella ripresa. Entravano a turni Carlo, Mentor, Axel. Il risultato questo sì cambiava vistosamente, alla fine è stato di 9 a 0, con le reti 3 di Carlo e ancora di Benny, Gianluca e Axel.
Il secondo posto nel girone, a tre giornata dal termine, ormai è assicurato e quindi anche alla partecipazione al girone finale per la conquista del Campionato provinciale, ma è certo che certi atteggiamenti da parte dei giocatori vanno assolutamente modificati. Primo puntualità e serietà nello svolgere i prossimi allenamenti, seguire attentamente quanto gli allenatori vanno insegnando e le indicazioni che a loro danno e smetterla con quell’atteggiamento di sufficienza e supponenza che molto spesso si vedono in campo e che finalmente si rendano conto che il gioco di squadra è il miglior viatico per raggiungere positivi risultati. Il calcio è uno sport diverso dagli altri, è soprattutto un gioco, e se tutti fanno quello che devono fare, alla fine si divertiranno di più cogliendo anche buoni risultati. Se poi non vi riescono sono sempre comunque riusciti a divertirsi. Capito zucconi? A partire da quello che ho in casa io. Ed ora pronti ad affrontare la Tribulina che all’andata ci impose il pareggio, quindi niente di facile, ma comunque concreta possibilità di allungare la striscia di vittorie consecutive, saremmo a 8 meglio ancora della magica Dea.

Sergio Serantoni